Sonno e disturbi metabolici e ormonali: quali soluzioni?

Quante volte hai pensato di metterti a fare un po’ di esercizio fisico e a cambiare le tue abitudini alimentari, per raggiungere il tuo obiettivo di peso? Quante volte hai letto che per migliorare la tua situazione ormonale è importante allenarsi e mangiare in modo sano?

 

Niente di più vero, tuttavia spesso trascuriamo un aspetto fondamentale per la nostra salute, a maggior ragione se abbiamo disturbi metabolici o disequilibri ormonali: il riposo.

E allora ecco che oggi vi parlo proprio dell’importanza del riposo estivo e come questo influisce sulla nostra salute metabolica e sui nostri ormoni.

E’ ormai dimostrato che la qualità e la quantità di sonno svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo e degli ormoni.

Durante il sonno, il nostro corpo si impegna in processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti, mentre gli ormoni che sono responsabili della regolazione del metabolismo vengono riequilibrati.

Di quali ormoni stiamo parlando?

L’insulina:

L’insulina è un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. La mancanza di sonno può influenzare negativamente la sensibilità all’insulina, il che significa che il corpo potrebbe avere difficoltà a gestire i livelli di zucchero nel sangue in modo corretto. Ciò può portare a una maggiore difficoltà nella perdita dipeso, maggiore accumulo di grasso sull’addome e un peggioramento dei sintomi legati a patologie ormonali-metaboliche come la PCOS (Sindrome dell’ovaio policistico).

 

Il cortisolo:

Il cortisolo è il cosiddetto ormone dello stress, e può avere un impatto significativo sulla nostra condizione metabolica. La mancanza di sonno può portare a un aumento della produzione di cortisolo, il che può innescare una risposta infiammatoria nel corpo e può contribuire all’aumento del grasso corporeo, in particolare nell’area addominale e a una carenza di progesterone con un peggioramento del nostro equilibrio ormonale (stanchezza, ritenzione idrica, sbalzi di umore, ciclo irregolare, disturbi del sonno…. o no! Questo è un circolo vizioso!).

 

La leptina e la grelina:

La leptina è un ormone che regola la sensazione di sazietà. Quando abbiamo carenza di sonno, i livelli di leptina possono diminuire, portando a una minore sensazione di sazietà e a un aumento dell’appetito. Nel frattempo, la grelina, un ormone che stimola l’appetito, può aumentare quando siamo privati di sonno (una bella fregatura!), portando a una maggiore fame e desiderio di cibi ad alto contenuto calorico.

Penso che ora ti sia chiaro come questi squilibri ormonali possano rendere più difficile la gestione del peso, pertanto, è fondamentale dedicare attenzione alla qualità e alla quantità di sonno durante l’estate. Assicurarsi di avere un sonno adeguato può contribuire a mantenere l’equilibrio ormonale, regolare l’appetito e favorire un metabolismo sano.

Ma perchè proprio durante l’estate? Naturalmente l’importanza del riposo vale 360 giorni all’anno, ma in effetti in estate ci sono moltissimi motivi per cui il nostro sonno può essere messo in difficoltà… vediamoli insieme!

 

6 motivi per cui in estate il tuo sonno può essere compromesso e come porvi rimedio:

1 – Aumento della temperatura:

l’estate porta con sé temperature più elevate, soprattutto durante la notte. Quando la temperatura della stanza è troppo alta, possiamo fare fatica a trovare il sonno o svegliarci frequentemente durante la notte. Questo può compromettere la qualità complessiva del sonno e lasciarci stanchi e privi di energia durante il giorno.

Cosa possiamo fare? Cerca di arieggiare spesso la stanza e se ne hai la possibilità usa un ventilatore per rinfrescare l’ambiente. Usa coperte di cotone leggero o di lino. Puoi anche usare delle tende scure per non far entrare il calore da fuori.

 

2 – Stress aggiunto:

nonostante l’estate sia spesso vista come un periodo di relax e svago, può portare con sé anche un carico aggiuntivo di stress. Ad esempio, dobbiamo affrontare la pianificazione delle vacanze, organizzare attività estive per la famiglia, gestire gli impegni sociali e lavorativi, coprire turni di colleghi in ferie. Questi fattori possono aumentare i livelli di stress, che a loro volta possono interferire con la qualità del sonno e la regolazione ormonale (un circolo vizioso che abbiamo già visto poco sopra).

Cosa possiamo fare? Una buona pianificazione può risolvere molte situazioni stressanti, ma è importante saper delegare e dividere e condividere equamente i compiti con parenti e colleghi. Se hai molti impegni da incastrare cerca di pianificare alcuni minuti di pausa durante il giorno per rilassarti un pochino. Se riesci fai delle brevi pratiche di yoga o di meditazione per scaricare un po’ la tensione.

 

3 – Luce intensa:

durante l’estate, i giorni sono più luminosi e la luce del sole può penetrare nelle nostre camere da letto già al mattino molto presto. La luce intensa può quindi causare risvegli precoci e rendere difficoltoso riprendere sonno. Non ci sarebbe niente di male se la sveglia naturale del sole ci facesse aprire gli occhi alle 5-6 del mattino dopo 7-8h di sonno.. ma purtroppo le lunghe giornate estive ci portano spesso ad andare a letto più tardi sacrificando così le nostre ore di sonno.

Cosa possiamo fare? Chiudi bene le tapparelle o usa delle tende oscuranti per far si che nella stanza ci sia la giusta oscurità. Puoi anche utilizzare una mascherina per gli occhi, ne esistono dei modelli che aiutano anche a rilassare e rinfrescare gli occhi. Se già non lo fai, spegni tutte le spie dei dispostivi elettronici che di notte rendono l’ambiente particolarmente luminoso (questo vale per tutto l’anno)

 

4- Rumori esterni:

Durante l’estate, ci sono più attività all’aperto, come feste, festival e attività ricreative. A questo aggiungiamo che, a causa del caldo, si tengono tutte le finestre di casa aperte, questo può portare a un aumento dei rumori esterni che possono disturbare il sonno.

Cosa possiamo fare? Se sei particolarmente infastidita dal rumore la cosa più semplice da fare è utilizzare dei tappi per le orecchie. Se tenendo le finestre aperte tutto il giorno la casa rimane abbastanza fresca puoi provare anche a chiudere la finestra della camera da letto proprio un attimo prima di andare a dormire, mantenendo aperte le altre finestre per far circolare l’aria.

 

5 – Viaggi e cambiamenti di fuso orario:

durante l’estate, i viaggi possono comportare cambiamenti di fuso orario, che possono disturbare il ritmo circadiano naturale del corpo e causare disturbi del sonno come l’insonnia o la sonnolenza diurna.

Cosa puoi fare? Cerca di adattarti gradualmente al nuovo fuso orario e di creare un ambiente di sonno confortevole durante i viaggi per facilitare l’adattamento al nuovo orario.Mantieni una routine del sonno il più regolare possibile anche quando sei in vacanza.Durante i viaggi lunghi cerca di riposare usando una mascherina per gli occhi e tappi per le orecchie se necessario.

 

6 – Consumo di alcol e caffeina:

durante l’estate, ci sono più occasioni per socializzare e festeggiare, e ciò può portare a un aumento del consumo di alcol e bevande contenenti caffeina. Entrambi si sa, possono interferire con la qualità del sonno. L’alcol può causare sonno interrotto o superficiale, mentre la caffeina può mantenere svegli e rendere difficile addormentarsi.

Cosa puoi fare? Scegli alternative non alcoliche come infusi a freddo o tisane. Limita il consumo di alcol e caffeina, soprattutto nelle ore precedenti il riposo, è fondamentale.

 

Come hai potuto leggere il riposo notturno è importante tanto quanto la dieta e il movimento per mantenere un buon equilibrio ormonale o per raggiungere il tuo obiettivo durante un percorso dietetico. Per questo si parla tanto di stile di vita, soprattutto quando abbiamo problemi ormonali-metabolici, perchè non è mai solo un problema di dieta.

I problemi del sonno non sono semplici da risolvere, a volte può essere utile abbinare integratori specifici e risulta fondamentale avere una buona routine del sonno e mantenere degli orari molto regolari, anche durante le vacanze.

Tuttavia in questo articolo mi sono voluta concentrare su quelli che sono i disturbi del sonno strettamente correlati al problema estivo e spero che questo articolo ti sia utile e ti abbia dato modo non solo di riconoscere alcune criticità legate all’estate, ma anche dei suggerimenti pratici per migliorare la qualità del tuo sonno.

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