EDUCAZIONE ALIMENTARE

un percorso di educazione alimentare dovrebbe essere fruibile da tutti


L’alimentazione è alla base della vita e può fare una grande differenza nella qualità di vita e salute di una persona fin dalla più tenera età.

Perché iniziare un percorso di educazione alimentare?


I motivi per cui può essere utile sono molteplici:

  • un cambiamento negli orari di lavoro porta a perdere i propri riferimenti. Non poter più mangiare a casa o in orari “tradizionali” genera confusione e ci si ritrova a mangiare in fretta e male, con la conseguente insorgenza di piccoli disturbi digestivi, riduzione della concentrazione sul lavoro e un senso di malessere generalizzato.
  • Per gli studenti che iniziano l’università spesso il cambiamento è analogo a chi inizia il lavoro, con molte ore fuori casa, pause brevi tra una lezione e l’altra e poche risorse per procacciarsi il cibo.
  • A volte un percorso di educazione alimentare può servire anche a chi non ha proprio voglia o la motivazione per seguire una dieta strutturata, magari perchè ne ha gia provate tante o perchè semplicemente non vuole l’ennesimo foglio stampato da seguire al dettaglio e allora una percorso che permetta di cambiare in modo graduale le proprie abitudini è un buon compromesso per raggiungere nel tempo i propri obiettivi con meno stress.
  • Educazione alimentare può essere anche un modo per migliorare le proprie scelte alimentari aumentando la consapevolezza di ciò che si mangia, imparando a scegliere la vera QUALITA’ nella giungla dell’industria alimentare, distinguendo quelli che sono solo slogan pubblicitari o falsi miti molto popolari.
  • Educazione alimentare può essere anche la necessità di una madre per imparare a gestire l’alimentazione dei figli, dall’allattamento, allo svezzamento, fino alle problematiche della scuola primaria o dell’adolescenza.
  • Attraverso l’educazione alimentare è anche possibile imparare piccole strategie per gestire al meglio le proprie risorse e il proprio tempo, per coloro che hanno difficoltà a gestire la preparazione dei pasti finendo magari col comprare qualcosa di poco sano all’ultimo momento oppure che si ritrovano a buttare via il 50% della spesa perchè è scaduta o con il frigo pieno di cose inutili e in assenza dell’essenziale o ancora che mangiano sempre le stesse cose perchè è comodo così.

Come si svolge un percorso di educazione alimentare?

L’educazione alimentare inizia con un primo incontro conoscitivo molto simile alla prima visita che porterà invece ad un percorso dietetico vero e proprio.

Il percorso che propongo parte da quelle che sono le proprie abitudini alimentari nel momento del primo incontro e porta a fare cambiamenti graduali in base agli obiettivi.

Ogni incontro dura circa 1 ora e di volta in volta si cerca di individuare eventuali problematiche nel raggiungimento di un precedente obiettivo, si cerca di porsi obiettivi nuovi parlando delle strategie per raggiungerli.

Educazione alimentare per genitori

 

Normalmente le strategie dietetiche per i bambini partono sempre da un percorso di educazione alimentare. E’ importante che i genitori o chi si occupa dell’alimentazione del bambino ne sia pienamente coinvolto. Con bambini molto piccoli, è possibile fare il percorso anche solo con l’adulto di riferimento. I bambini in età scolastica invece possono e devono essere coinvolti perchè siano parte attiva del cambiamento che si vuole ottenere, tuttavia anche nella fascia d’eta 6-12 anni è possibile che di tanto in tanto si renda necessario un incontro solo con l’adulto di riferimento.